Zuckerberg potrebbe prepararsi per proporre la sua candidatura alle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti nel 2020 con tutto il vantaggio di uno strumento come Facebook.

C’è una teoria che circola da molto tempo secondo cui Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, avrebbe l’aspirazione di arrivare alla Casa Bianca nelle prossime elezioni del 2020.

La domanda ha un senso abbastanza logico perché il leader miliardario, che si è dedicato ad impegni civili, dopo aver ottenuto il controllo del più potente social network al mondo potrebbe aver l’ambizione di provarci anche con una vera e propria nazione.

Nelle ultime settimane poi, l’idea che Zuckerberg possa essere realmente interessato a candidarsi per le prossime elezioni presidenziali è diventata più plausibile.

Prima c’è stata la sua sfida personale per l’anno in corso, ovvero visitare tutti gli stati americani ed incontrare i loro abitanti entro la dicembre 2017. Il tutto inquadrato in un commento che sembra propriamente politico in cui il miliardario dichiara:

Affrontando questa sfida sarà segnato un punto di svolta nella storia. Per decenni la tecnologia e la globalizzazione hanno reso tutti più produttivi. La tecnologia ha creato molti vantaggi ma ha anche reso la vita di molte persone più difficile. Dobbiamo trovare il modo per modificare la partita e fare in modo che questo gioco sia utile per tutti.

In un altro intervento Zuckerberg ha mantenuto più o meno lo stesso tenore:

Sto rientrando dopo alcuni fantastici giorni trascorsi in Texas. Ho visitato Waco e mi sono fermato nelle città più piccole lungo la strada. Ho pranzato con i leader della comunità di Waxahachie da cui ho appreso l’orgoglio che nutrono per la loro patria e la sofferenza per un paese diviso.

Ho incontrato giovani madri che sono tornate nelle loro città natali perché sperano che i loro figli crescano con gli stessi loro valori. Ho incontrato politici che stanno aiutando le varie congregazioni a trovare un senso al mondo che sta cambiando. Possiamo provenire da ambienti diversi ma tutti noi vogliamo avere uno scopo nella vita e nel mondo.

Zuckerberg ha annunciato che sta progettando una pagina Facebook dove saranno pubblicate le foto dei suoi viaggi per tutti gli Stati Uniti, un comportamento tipico di un candidato politico.

Se il fondatore di Facebook stesse gettando le basi per una possibile candidatura alla presidenza degli Stati Uniti, bisognerebbe comprendere quale ruolo possa avere il suo social network nella futura corsa alla Casa Bianca. Facebook è una potenza dominante sul web per informazioni e notizie e gli ingegneri che lavorano alle sue pagine sono in grado di mettere a punto gli algoritmi migliori per catturare l’attenzione degli utenti su larga scala.

Inoltre non è da sottovalutare la componente emozionale delle pagine del social network, come rivela uno studio segreto per cui Facebook riesca a manipolare l’umore degli iscritti.

Quindi, in diversi modi il popolare social network potrebbe essere uno strumento per influenzare le prossime elezioni, se il suo fondatore dovesse partecipare senza considerare la quantità di dati personali di tutti gli utenti registrati, archiviati sui server di Facebook.

Questo non significa che il padre del social network possa utilizzare i dati in modo improprio, ora è addirittura presto anche per parlare di una sua candidatura però aiuta ad analizzare quali possano essere le implicazioni tra Zuckerberg, il social network e l’opinione popolare.

D’altra parte non dimentichiamo che i giornalisti hanno iniziato a chiedere a Donald Trump se avesse intenzioni di candidarsi a presidente degli Stati Uniti già nel 1980 e sappiamo tutti com’è andata a finire con le ultime elezioni.

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