Zone dolorose per tatuaggio: ecco quali sono i punti più delicati in cui l’ago del tatuatore, prima di realizzare il disegno scelto, potrebbe farti male.
Stai pensando di voler fare il tuo primo tattoo? Se fossi titubante non tanto per il disegno ma riguardo le zone dolorose per tatuaggio, la tabella di questa pagina potrebbe aiutarti.
Quello che potrebbe essere il semplice disegno del corpo umano, con l’opportuna colorazione diventa un’utile “tabella del dolore“.
Perché è inutile girarci intorno, fare un tatuaggio, comunque, fa male. Sulla nostra pelle ci sono zone dolorose per tatuaggio e zone meno sensibili in cui il lavoro dell’ago risulti più sopportabile.
Il sito americano Tattoos-hirt.com ha realizzato una “mappa di calore” evidenziando le aree poco sensibili, aree mediamente sensibili ed altre in cui il male da sopportare è destinato solo ai più coraggiosi.
Zone dolorose per tatuaggio: evita le parti viola
A meno che tu non abbia un motivo preciso, per il tuo tatuaggio – soprattutto se fosse il primo – il consiglio è di evitare le zone viola, le più dolorose sul corpo.
Non è un caso che proprio le zone dolorose per tatuaggio siano anche le parti più vulnerabili del corpo.
Il grafico però è generalizzato e non può essere riferito a tutte le persone. Perché va considerato il fatto che ognuno ha una propria soglia del dolore.
Il dolore non può essere schematizzato come una malattia che possa essere curata ma è composto da un insieme di fattori che variano da persona a persona.
Le esperienze nel corso della vita mescolate ad una combinazione di geni, lo stato mentale e fisico creano la sopportabilità al male fisico.
Ecco quindi che qualcuno potrà avvertire meno dolore di altri nelle zone evidenziate.
Il grafico risulta comunque efficace per dare, a chi volesse provare sulla propria pelle un tatuaggio, uno spunto su cui scegliere il punto del disegno.