Esiste un’espressione cinese che, in pochi caratteri o logogrammi, esprime un concetto di una portata devastante quale la mancanza di qualcuno.
日三秋 è l’espressione che viene tradotta in “un giorno dura tre autunni” quando si vuole dire che qualcuno manca talmente tanto che ogni giorno passato senza quella persona potrebbe essere equivalente a tre anni. Anzi, a tre autunni.
Come lunghezza temporale anni o autunni si equivalgono, come quando si parla di primavere, riferendosi all’età. Ma se tre anni sono lunghi, nell’espressione cinese si considera solo la stagione più malinconica delle quattro, andando a rafforzare il concetto della mancanza.
L’autunno sarà anche ricco di colori ma è il momento in cui le foglie cadono, arrivano le nebbie, le piogge, i primi brividi del freddo. E’ la stagione della nostalgia, dell’euforia estiva che si smorza, quella in cui si sente di più l’assenza di qualcuno.
Un giorno, ma anche un’ora senza chi si ama equivale a tre autunni.