Gli Stadio hanno vinto il Festival di Sanremo 2016 con la canzone «Un giorno mi dirai», un bellissimo testo dedicato da padre a figlia ma che, con i giusti accorgimenti, può riguardare entrambi i generi.
Devo dire che, personalmente, mi ha emozionato di più la canzone Cieli Immensi di Patty Pravo che, al primo ascolto, mi è entrata nel cuore.
Questa degli Stadio ci ha messo un po’ a convincermi, l’ho ascoltata il giorno dopo, poi ancora qualche volta ma senza successo. Poi il significato è arrivato tutto insieme, come un’onda che sovrasta e stravolge. Resto ancora convinto della mia impressione iniziale, per me la vincitrice morale è stata Patty Pravo e la sua canzone avrebbe meritato una posizione migliore rispetto al sesto posto finale ma, senza Cieli Immensi in competizione, Un giorno mi dirai merita la vittoria.
Mi piace tutto il testo solo che io, a differenza di Gaetano Curreri, non dirò mai «ho rinunciato alla mia felicità per te» ma la mia felicità, a dispetto di ogni difficoltà, inizia proprio da te.
Un giorno ti dirò
Che ho rinunciato alla mia felicità per te
E tu riderai, riderai, tu riderai di me
Un giorno ti dirò
Che ti volevo bene più di me
E tu riderai, riderai, tu riderai di me
E mi dirai che un padre
Non deve piangere mai
Non deve piangere mai
E mi dirai che un uomo
Deve sapere difendersi…
Un giorno ti dirò
Che ho rinunciato agli occhi suoi per te
E tu non capirai, e mi chiederai… «perché?»
E mi dirai che un padre
Non deve piangere mai
Non deve arrendersi mai
Tu mi dirai che un uomo
Deve sapere proteggersi…
Un giorno mi dirai
Che un uomo ti ha lasciata e che non sai
Più come fare a respirare, a continuare a vivere
Io ti dirò che un uomo
Può anche sbagliare lo sai
Si può sbagliare lo sai
Ma che se era vero amore
È stato meglio comunque viverlo
Ma tu non mi ascolterai
Già so che tu non mi capirai
E non mi crederai
Piangendo tu
Mi stringerai