Lo sbiancamento dentale è davvero sicuro per la salute dei denti? Come funziona e quali sono i rischi?

Lo sbiancamento dentale non c’entra praticamente niente con il numero di volte in cui ti lavi i denti. Nonostante tu possa spazzolare le arcate dentali più volte al giorno, l’ingiallimento dei denti non sparirà.

Se i tuoi incisivi sono ingialliti o presentano macchie, potrai esserti domandato se lo sbiancamento dentale è sicuro e se ne valga la pena.

Tutti sognano denti bianchi e dritti come vengono mostrati nelle pubblicità o nei film. Uno studio ha scoperto che un sorriso luminoso può influenzare lo stato sociale. Può addirittura stabilire il grado di successo in ambito professionale ed in amore.

Insomma, desiderare avere denti bianchi ha diversi buone ragioni. Ma per ottenere il risultato, ci sono dei rischi?

I rischi dello sbiancamento dentale

Ci sono diverse soluzioni per sbiancare i denti e combattere il loro ingiallimento. Kit casalinghi acquistabili online che possono essere allettanti per la loro praticità oppure i trattamenti in studio.

Capire quali siano davvero efficaci e sicuri però potrebbe essere difficoltoso, visto che tutti promettono risultati già dal primo uso o dalla prima seduta.

Nonostante i denti bianchi non dipendano solo ed esclusivamente dall’igiene dentale, è indispensabile mantenere in perfetta salute le arcate superiore ed inferiore. Come? Spazzolando i denti regolarmente, utilizzando filo interdentale e collutorio per denti e gengive.

I prodotti per sbiancare i denti sono generalmente sicuri. E’ importante però utilizzarli con le dovute attenzioni, senza eccedere e rispettando i tempi, evitando quindi di lasciare il prodotto più a lungo di quanto indicato per sperare in un risultato più rapido.

Alla base dei prodotti sbiancanti si trova il perossido, di idrogeno o di carbammide. La loro funziona, spiegata in poche parole, è quella di frantumare le macchie e staccarle dai denti.

Nessun rischio, quindi? Non proprio. L’uso continuo di questi prodotti potrebbe portare la superficie dei denti ad essere più ruvida o più morbida. Questo causa una progressiva demineralizzazione dei denti ed il degrado degli interventi dentistici.

Inoltre, il rischio più comune dello sbiancamento dentale, è lo sviluppo di una temporanea sensibilità.

L’eccessivo uso di perossidi ha una serie di rischi. Disidrata i denti, ad esempio, col risultato opposto a quello desiderato ovvero una superficie più scura. Bisogna ricordare che i prodotti utilizzati dai dentisti sono sicuri, molto più di quelli che si possono comprare nei negozi che potrebbero contenere acidi o prodotti abrasivi.

Se i perossidi sbiancano i denti, ci potrebbero però essere complicazioni a lungo termine anche per le gengive. I modi in cui viene utilizzato un prodotto sbiancante potrebbe causare irritazione o gonfiore alle gengive.

I kit casalinghi sono sicuri?

La sicurezza dei kit casalinghi dipende da due fattori: la qualità del prodotto e il modo in cui si seguono le istruzioni.

Fino a che i prodotti vengono utilizzati nel modo e nei tempi consigliati, sono generalmente sicuri. In alcuni paesi però, come nel Regno Unito, i kit sbiancanti sono strettamente regolamentati.

Significa che per poter rendere chiara la superficie dei denti, ci si deve rivolgere ad un dentista. Per un kit domiciliare è comunque necessaria una prescrizione medica.

Chi può farsi sbiancare i denti?

Essenzialmente tutti. Però ci sono persone che dovrebbero evitare questa pratica ma è sempre necessario il parere di un dentista o igienista dentale prima di procedere, assicurandosi di avere una bocca sana.

Per esempio dovrebbero evitare lo sbiancamento persone con problemi alle gengive, chi stia portando l’apparecchio ortodontico, persone con denti cariati e non otturati o chi non abbia una buona igiene orale.

Anche le donne in gravidanza dovrebbero evitare lo sbiancamento dei denti, almeno fino a dopo il parto.

Categorizzato in: