Ryanair lancia l’allarme per mettere in guarda i clienti italiani invitandoli a diffidare dall’acquistare biglietti aerei se non dal sito ufficiale ryanair.com.

La compagnia aerea low cost irlandese infatti precisa che Google consente a siti che non hanno nulla a che vedere con Ryanair di posizionarsi in cima ai risultati di ricerca grazie ad una campagna di link sponsorizzati come succede con Fly-Go.

Se cercate infatti ryanair su Google, come primo risultato tra i link sponsorizzati si trova ryanair.puckfly.com, operazione che riesce a fuorviare gli utenti, inducendoli a pensare che stiano prenotando un biglietto per volare con la compagnia irlandese. Solo che, appunto, Fly-Go non ha alcun legame commerciale né di altro genere con Ryanair ed offre tariffe che non esistono aggiungendo costi nascosti che poi aumentano le tariffe che il viaggiatore andrebbe a pagare.

L’Autorità Garante per la Concorrenza ha già avviato un’inchiesta su Fly-Go per concorrenza sleale e Ryanair ha scritto all’Autorità in relazione al sottodominio Pucfly che Fly-Go sta attualmente utilizzando.

Ryanair ha anche sporto formale denuncia nei confronti di Google e ha lanciato un nuovo appello a Google per rafforzare la trasparenza sulla pubblicità online a seguito dei numerosi reclami da parte dei clienti Ryanair ricevuti dopo l’acquisto di voli su siti web screenscraper, pensando di effettuare l’acquisto su Ryanair.com Ryanair ha avviato un procedimento presso l’Alta Corte Irlandese contro Google e il sito screenscraper eDreams, lo scorso dicembre, nel tentativo di fermarli dal fuorviare i clienti pubblicizzando false tariffe Ryanair.

Il consiglio è di affidarsi sempre ai siti ufficiali o siti altamente affidabili prima di procedere con l’acquisto di biglietti aerei ma anche di qualsiasi altro servizio o prodotto, anche a costo di pagare qualche euro in più che comunque garantirebbe di evitare pessime sorprese.

Come sapere se un sito è affidabile? Se acquistate online significa che siete già abbastanza maturi per capirlo autonomamente. Se voleste cimentarvi con il primo acquisto, scegliete i grandi nomi di cui tutti parlano (App Store, Apple, Amazon, Google Play Store, Euronics, Unieuro, etc). Se invece acquistate su siti di aste o attraverso annunci di utenti privati pretendete sempre e comunque il pagamento brevi manu, di persona in modo che possiate verificare ciò che state acquistando, da chi lo state acquistando e che i soldi arrivino nelle mani del venditore contestualmente alla consegna del prodotto.

Oggi ci sono sufficienti strumenti per evitare fregature, recensioni, forum e molto altro. Basta cercare o, quantomeno, farvi consigliare da chi ha più esperienza…magari proprio perché è già stato scottato in precedenza.

Mi torna in mente, a questo proposito un dialogo che ho letto da qualche parte tra un presidente di banca e un giornalista che, naturalmente, va letto ma interpretato a seconda della circostanza:

«Signore, qual è il segreto del suo successo?»
«Due parole»
«E quali sarebbero queste due parole?»
«Scelte giuste»
«E come può fare scelte giuste?»
«Una parola sola»
«Quale sarebbe?»
«Esperienza»
«Come ha fatto ad accumulare esperienza?»
«Due parole»
«Quali?»
«Decisioni sbagliate»

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