I ricercatori Johannes Kuehn e Sami Haddadin della Leibniz University di Hannover stanno studiando un modo affinché anche i robot possano percepire una sorta di dolore.
Grazie ad un sistema nervoso creato artificialmente, i robot potranno mettersi in salvo da situazioni considerate potenzialmente pericolose per il loro sistema di circuiti. Un’elevata pressione o temperatura infatti li porterà a ritrarsi in tempo utile per salvaguardare la loro salute.
A differenza dei precedenti progetti, con robot capaci di reagire di riflesso ad alcune particolari situazioni, l’idea dei due ricercatori si basa su sensazioni tattili precise che provocano una reazione con un vero e proprio stimolo doloroso. La struttura del sistema, spiegano, è ispirata alla pelle umana e, proprio come per le persone, l’informazione viene trasmessa al cervello elettronico del computer con scariche elettriche ripetute.
Nel futuro prossimo quindi, se questo esperimento dovesse portare i risultati sperati, i robot potranno diventare dei tester ancora più precisi di quanto non lo siano adesso in diversi campi per assicurare la piena salute per gli esseri umani.