Portafoglio o portafogli? Tutti, prima o poi, si sono posti o si porranno la domanda su quale sia la forma corretta. Vediamo di fare un po’ di chiarezza sulla questione.
Portafoglio o portafogli, quando si nomina quest’accessorio c’è sempre un po’ di confusione nello stabilire quale sia la forma corretta di questa parola.
La risposta più semplice è che, tutto sommato, si possano utilizzare entrambe le versioni. Quando qualcuno nomina il portafoglio o portafogli, sappiamo benissimo cosa venga inteso.
Nel caso qualcuno dicesse “Passami il portafoglio” o “passami il portafogli“, normalmente non vi sono troppe incertezze su cosa passare a chi pone la domanda.
Ma tra le due versioni, esiste comunque la forma corretta. Ed è una sola. O meglio, per quanto le parole siano simili, siano interscambiabili e vengano accostate nel significato, ne hanno due e sono distinti.
Portafoglio o portafogli? Ecco cosa sono e qual è la forma corretta
Per cercare di fare chiarezza sulle due forme è bene fare riferimento all’Accademia della Crusca, il massimo organi che si occupa di linguistica e filologia della lingua italiana.
Quando si parla dell’accessorio, solitamente in pelle, destinato a conservare i soldi, è bene utilizzare il termine portafogli, valido sia al singolare che al plurare (un portafogli, due portafogli).
Il portafoglio invece può essere utilizzato per intendere un insieme dei lavori del proprio repertorio professionale, altrimenti detto portfolio. In senso figurato invece portafoglio si usa per indicare un ministro di un governo che non è preposto ad alcun dicastero: ministro senza portafoglio.
L’uso di portafoglio o portafogli per indicare l’accessorio destinato a conservare le banconote è comunque soggetto alla località e al dialetto che influenza la lingua. Addirittura in alcune zone si utilizza portafogli solo per un significato scaramantico, nel senso che ci si augura che all’interno sia conservata più di una sola banconota.
Per fare maggiore chiarezza, ecco un paio di esempi pratici:
- Portafogli: accessorio maschile e femminile pensato per riporre banconote, carte di credito e documenti;
- Portafoglio: raccoglitore dei lavori personali o, in senso figurato, per indicare un ministro senza dicastero.