Morning Glory, cosa e come nascono queste formazioni nuvolose con nubi che raggiungono anche i 1000 km di lunghezza nel cielo.

Morning Glory, hai mai sentito parlare di questo fenomeno atmosferico?

Probabilmente le avrai sentite nominare perché per vederle dovresti abitare in Australia ed avere una buona dose di fortuna.

Morning Glory, cos’è sesattamente?

Guardando il cielo, nel nostro pianeta, sono tanti i fenomeni atmosferici che si possono osservare. Ma i morning glory sono tra i più rari e spettacolari che si possano vedere.

Si tratta di un disturbo nei bassi strati atmosferici che si può associare ad un’onda solitaria accompagnata da una lunghissima nube o una serie di roll cloud.

I morning glory sono esattamente tipiche nubi roll cloud che si formano negli strati più bassi dell’atmosfera. Queste nuvole viaggiano fino a 60 km/h e possono raggiungere anche i 1000 km di lunghezza con uno spessore fino a 2 km.

Quello che rende particolare queste nuvole è la loro forma a rotolo. Forma che deriva dai moti  verticali molto forti nella parte centrale della nube che trasportano l’aria verso l’alto.

Nella parte centrale ed in quella posteriore invece i moti diventano turbolenti e l’aria precipita di nuovo verso il basso.

Tra i fattori che determinano lo sviluppo c’è la circolazione associata alle brezze marine.

Morning Glory, dove si possono ammirare?

L’unica zona dove il fenomeno dei morning glory si possa ammirare con una certa regolarità è il Golfo di Carpentaria, nel nord dell’Australia. La zona ideale per la formazione delle nuvole grazie alla conformazione geografica del territorio.

La penisola di Cape York infatti è sufficientemente ampia perché la brezza marina possa svilupparsi da entrambi i lati e possa unirsi a quella del Golfo di Carpenteria che soffia da Ovest insieme a quella del Mar dei Coralli che arriva da Est.

Quando le correnti si scontrano, l’aria è obbligata a salire formando così una linea di nubi lunga praticamente come tutta la penisola. Di notte, l’aria si raffredda e si abbassa mentre nello stesso tempo sul Golfo si crea un’area di inversione.

L’inversione permette alla massa di andare a generare una serie di onde (oppure un’onda singola) che attraversa il Golfo. All’alba (per questo morning) l’aria sarà sufficientemente satura perché l’onda produca una nube che diventa il Morning Glory.

La nube resiste fino alla superficie di inversione e si dissolve quando il sole sorge e scalda l’aria.

 

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