Microsoft ha annunciato che presto apriranno due nuovi data center in Africa, entrambi a supporto dei servizi cloud.

Saranno Johannesburg e Città del Capo le zone in cui Microsoft aprirà i primi data center in Africa.

Questa espansione indica il piano dell’azienda di Redmond per connettere e portare online le nuove zone entro il 2018.

Come la maggior parte dei data center dislocati in varie zone del mondo, anche quelli i data center in Africa offriranno agli sviluppatori le suite di cloud computing e strumenti di produttività come Office 365 e Dynamics 365.

Al momento, senza data center nella zona, gli sviluppatori e utenti di Microsoft Azure sono dovuti passare attraverso i data center europei con tutti i limiti, primo di tutti la latenza, che questo comportava.

«Sono pochi i luoghi al mondo tanto dinamici e diversificati come l’Africa di oggi» ha dichiarato il Scott Guthrie, vice presidente esecutivo della divisione Cloud and Enterprise di Microsoft «In questa zona noi vediamo enormi opportunità perché il cloud possa accelerare l’innovazione, sostenere le persone del continente che stanno lavorando per trasformare le loro imprese, la possibilità di esplorare opportunità imprenditoriali e contribuire a risolvere alcuni dei problemi più difficili al mondo».

Con l’apertura dei due data center in Africa, Microsoft raggiunge quota 40 regioni, un numero molto più alto rispetto alla concorrenza.

Per quanto riguarda le piattaforme concorrenti, Google offre accesso agli sviluppatori in otto regioni ma prevede di aumentare il numero già quest’anno mentre AWS di Amazon arriva a 16 regioni con 42 zone di disponibilità.

Ma né Google né Amazon operano in Africa anche se, seguendo l’apripista Microsoft, presto potranno arrivare anche loro nel continente africano dove i data center presenti sono gestiti da altre società.

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