Arriva dalla Malesia il video di una punizione incredibile, calciata d’esterno destro, con il pallone che compie una traiettoria impensabile.

Il tiro è potente ma il giornalista della Gazzetta che ha scritto il trafiletto è stato un po’ troppo cauto sulle cause che hanno portato il pallone a prendere un effetto tale da risultare praticamente imparabile per il portiere avversario.

A giudicare dalla traiettoria, sembra difficile credere che «forse complice anche un po’ di vento» ma piuttosto viene da pensare che il vento soffiasse e anche in modo considerevole.

Guardando e riguardando i fotogrammi, nella visuale laterale, si nota appena che la bandierina del calcio d’angolo si muove a strappi, segno di forti raffiche che possono aver inciso parecchio sul tiro rendendolo degno dei più famosi cartoni animati giapponesi.

La punizione ad effetto per antonomasia comunque resta quella di Roberto Carlos in Francia-Brasile del 1997 quando il giocatore brasiliano si incarica di battere da una distanza di circa 35 metri. Un sinistro potente, caricato a dovere da una lunga rincorsa, che fa sembrare il pallone destinato alla rimessa dal fondo. Poi però arriva il giro voluto, la palla cambia direzione e va a baciare il palo, infilando Barthez.

Un gol che resterà nella storia molto più della punizione che arriva dalla Malesia di cui ci si dimenticherà presto.

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