Apple sta lanciando uno studio per sfruttare le capacità di Apple Watch in modo da rilevare malattie respiratorie come coronavirus o, più semplicemente, l’influenza in collaborazione con l’Università di Washington e il Seattle Flu Study.

Malattie respiratorie rilevate da Apple Watch. L’azienda ha annunciato lo scorso settembre l’avvio dello studio che però solo recentemente è stato avviato in maniera produttiva.

L’obiettivo dello studio porta a comprendere se le informazioni raccolte da Apple Watch e iPhone siano in grado di rilevare segnali delle malattie respiratorie.

Queste comprendono sia la comune influenza ma anche i sintomi del COVID-19.

Le persone idonee a partecipare al test riceveranno Apple Watch che è in grado di raccogliere informazioni su salute e attività fisica.

I partecipanti dovranno anche rispondere a semplici domande del sondaggio sull’app Apple Research riguardanti sintomi respiratori e stile di vita su base settimanale e mensile.

Se uno dei partecipanti dovesse ammalarsi durante il periodo di test, riceverà un tampone nasale gratuito. Il test dovrà essere effettuato a casa per testare eventuale positività al COVID. Inoltre dovrà eseguire alcune misurazioni aggiuntive sullo stato di salute.

Lo studio dovrebbe richiedere un periodo di almeno sei mesi durante i quali i partecipanti dovranno indossare Apple Watch di giorno e di notte, qualsiasi attività essi facciano.

La registrazione per partecipare al test è per ora limitata agli individui dell’area di Seattle con un’età pari o superiore a 22 anni, possessori di iPhone 6s o un modello più recente.

Stando ai dati ricavati da un precedente studio, Apple Watch può fornire una diagnosi efficace sulla positività a COVID-19 o, comunque, indicare altre malattie respiratorie. I dati addirittura mettono in evidenza come lo smartwatch di Cupertino riesca ad anticipare di circa una settimana i risultati dei test con tampone nasale.

Il nuovo studio potrebbe confermare questa capacità che si andrebbe ad aggiungere alle funzionalità legate ai sensori cardiaci presenti sull’orologio.

I segnali trasmessi possono rilevare i primi sintomi di diabete e fornire avvisi sulla fibrillazione atriale.

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