Attenzione, il video che ho allegato contiene immagini forti, troppo forti per cuori sensibili.
Sono le immagini di un pit bull, una razza che per la sua prestanza fisica viene spesso utilizzata per i combattimenti illegali, un affare criminale con gli animali che vengono cresciuti nella violenza, addestrati per attaccare e uccidere, senza distinguere se si tratti del momentaneo avversario o di una persona.
Il pit bull in questione è stato prelevato durante un’operazione di polizia e portato in un centro per il recupero di animali maltrattati, messo in una gabbia ed etichettato, ovviamente, come cane aggressivo. Una donna del centro prova ad avvicinarsi alla sua gabbia, nonostante la raccomandazione, e tende una mano senza timori.
Il cane si mostra completamente smarrito e dopo qualche mugolio, lentamente, con diffidenza, si avvicina alle sbarre ed alla mano della donna scoprendo che al mondo esistono anche le coccole e le carezze cosa che, fino a poco prima erano per lui sconosciute.
Col tempo questo pit bull imparerà ancora a fidarsi degli umani che quando vogliono (e succede spesso) sanno essere i peggiori esseri viventi a popolare il pianeta ma ogni tanto riescono a dimostrare amore per un cane, arrivando a ricambiarlo ma solo per un’infinitesima parte rispetto a quel che fanno loro, qualsiasi sia la razza.