Leggere quanto segue, prima di imbarcarsi su un aereo, potrebbe far cambiare idea ad un passeggero ma, secondo il rapporto del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, i piloti di oggi (inteso come epoca, non come giorno) non sarebbero più in grado di controllare un aereo manualmente.

Il rapporto parla di piloti degli Stati Uniti ma potrebbe essere facilmente esteso a quasi tutti gli equipaggi di quasi tutte le flotte al mondo. Il problema nasce dall’eccesso di tecnologia all’interno della cabina di pilotaggio.

La relazione pubblicata qui mette in evidenza come, di fronte a problemi tecnici che abbiano richiesto l’intervento manuale del pilota, la tendenza sia stata quella di non sapere cosa e come fare a risolvere il problema.

I progressi nel campo dell’automazione negli aeromobili hanno contribuito in modo significativo alla sicurezza e hanno cambiato il modo in cui i piloti esercitano le loro funzioni.

Mentre le compagnie aeree hanno sfruttato l’automazione per migliorare l’efficienza e ridurre il carico di lavoro del pilota, diversi incidenti recenti hanno evidenziato che, volando con sistema automatizzato, i piloti commettono molti errori quando devono affrontare un imprevisto che li costringe ad intervenire manualmente, spesso con tragici risultati come la tragedia del volo Asiana Airlines del 2013.

Di conseguenza, il ricorso a procedure automatizzate aumenta la preoccupazione tra gli esperti del settore che, ora, mettono in dubbio che la formazione ed esperienza dei piloti possa fornire le competenze adeguate per il controllo di un aeromobile.

Secondo il rapporto viene suggerito che dovrebbero essere introdotti nuovi metodi per monitorare e valutare i piloti e le loro capacità nel volo manuale così come l’aggiunta di controlli per accertarsi che la loro formazione sia davvero all’altezza.

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