Qualche giorno fa Huawei ha pubblicato su Google+ un’immagine per pubblicizzare la potenza fotografica del suo smartphone P9.
Un’immagine apparentemente innocua, seppur ritoccata. Però chi ha postato lo scatto probabilmente non era a conoscenza che Google+, così come altri siti di condivisione immagini, conserva i dati EXIF della fotocamera.
L’immagine risulta particolarmente bella, con la giusta posizione della luce e rivela un elevato dettaglio dei capelli e il riflesso del sole, caratteristiche che associate ad uno smartphone sembrano impressionanti.
E’ davvero possibile che la fotocamera del Huawei P9 sia in grado di ottenere immagini così perfette? No.
E sono stati proprio i dati EXIF a confermare che la foto non è stata scattata dallo smartphone che, per quanto abbia una fotocamera eccellente, non può raggiungere il livello di dettaglio di una DSLR.
Ecco i dati EXIF associati all’immagine:
- Macchina fotografica: Canon EOS 5D Mark III
- Obiettivo: EF70-200mm f / 2,8L IS II USM
- Lunghezza focale: 135mm
- Esposizione: 1/800
- Diaframma: f / 4
- ISO: 500
- Flash: Non utilizzato
- Esposizione: -1 EV
La foto quindi è stata scattata con una Canon con un’ottica che, tra tutto, arriva a costare 4.500 euro contro i 599 euro del Huawei.
L’azienda è corsa ai ripari quasi immediatamente. Dopo la scoperta, ha cancellato l’immagine e ha prontamente risposto che al momento della condivisione non ha mai specificato che la foto fosse scattata con lo smartphone ma ha volutamente lasciato credere che lo fosse.
Insomma, non ha mentito però ha lasciato agli utenti la possibilità di credere ad una didascalia poco chiara.
In risposta, Huawei ha dichiarato:
E’ stato recentemente messo in evidenza che l’immagine circolata in rete non sia stata scattata con Huawei P9. La foto, realizzata durante le riprese di uno spot per lo smartphone, è stata condivisa per essere da ispirazione per i nostri utenti. Ci rendiamo conto che avremmo dovuto essere più chiari con la didascalia in modo da non trarre in inganno nessuno. Ci scusiamo per il malinteso.