Sembra che la stagione estiva sia finalmente iniziata, dopo svariati giorni di temporali e piogge in tutta Italia. Le temperature stanno salendo e di pari passo anche la sensazione di sete, conseguenza del caldo.
Aprire il frigorifero e bere un bicchiere della prima bevanda fresca che capita a portata di mano può sembrare un vero e proprio toccasana, pur con tutti i rischi che comporti assumere una bevanda fresca (o fredda) con le temperature più elevate. Invece, per placare l’arsura, si potrebbe considerare di bere una tazza di tè fumante.
Secondo quanto riportato da una ricerca pubblicata sull’European Journal of Clinical Nutrition, sorseggiare del tè riesce a placare la sensazione di sete come fa anche l’acqua ma offre ulteriori benefici per la salute.
Il dottor Carrie Ruxton, nutrizionista e tra i principali autori della ricerca, ha dichiarato alla BBC che «bere del tè fa sicuramente meglio che bere dell’acqua. L’acqua offre un apporto di liquidi al corpo mentre il tè, oltre alla stessa funzione, contiene importanti antiossidanti tra cui i flavonoidi che riescono a ridurre il danno arrecato alle cellule nella vita quotidiana».
In particolare i ricercatori sostengono che i flavonoidi riescono a scongiurare attacchi di cuore e alcune tipologie di cancro.
Bere tre o quattro tazze di tè al giorno serve a far diminuire la sensazione di sete ma riduce la probabilità di attacchi di cuore e, in parte minore, previene lo sviluppo di alcuni stati tumorali. In più rafforza i denti, riduce le carie e la placca dentale.
Oltre agli effetti benefici derivanti dall’assunzione del tè, i ricercatori hanno affrontato anche il “mito” riguardante gli effetti disidratanti della bevanda. Anche se la caffeina comporta una perdita di liquidi dal corpo, l’assunzione di una tazza di tè (ma anche di caffè) introduce più acqua di quanta se ne possa perdere.
La British Nutrition Foundation raccomanda di bere circa 1,5/2 litri d’acqua al giorno. Se poi una parte di questa dose di liquidi fosse del tè, il corpo ne gioverebbe sicuramente.
Attenzione: gli anemici dovrebbero evitare di bere il tè appena prima o appena dopo i pasti in quanto la sua assunzione potrebbe diminuire o impedire l’assorbimento del ferro dagli alimenti.