Gli scienziati hanno scoperto un’incredibile capacità delle formiche della Florida, capaci di eseguire vere e proprie operazioni per salvare la vita delle loro simili.

Le formiche della Florida sono in grado di compiere veri e propri interventi chirurgici sulle loro simili, capaci di salvare la vita degli altri esemplari.

Si tratta di una scoperta incredibile in quanto si tratta della seconda specie animale sulla Terra in grado di compiere operazioni simili, dopo gli umani.

Gli scienziati hanno scoperto che le formiche della Florida riescono ad individuare ferite agli altri delle loro simili e riescono a curarle pulendole o, nei casi più gravi, amputando le zampe compromesse.

Parlando di intervento svolto con l’intenzione di amputare una parte di un arto o tutto intero, quello delle formiche della Florida è l’unico caso nel regno animale in cui avviene un’operazione così sofisticata verso un altro individuo della specie.

Nel 2023 è stato scoperto che una specie di formiche africane, la Megaponera Analis, che è in grado di curare le ferite infette di altri simili con una sostanza antimicrobica, prodotta dalle loro ghiandole.

Le formiche della Florida non hanno le stesse ghiandole quindi la ricerca aveva come scopo quello di comprendere come la specie potesse gestire le ferite subite dagli altri membri della colonia.

Sono stati presi in esame due tipi di danni: lacerazioni femorali e tibiali.

Dall’esperimento è emerso che le formiche curano le ferite alla zona femorale dei membri della colonia pulendo la ferita con la bocca prima di procedere all’amputazione con una serie di morsi.

Le ferite più leggere invece, come quelle alla tibia, venivano curate solo attraverso la pulizia della zona compromessa.

Questi interventi hanno portato significativi miglioramenti sulla sopravvivenza degli insetti. Le formiche sottoposte a cura  dopo lesione al femore sono passate da un tasso di sopravvivenza inferiore al 40% al 90/95% nei casi di amputazione. Nel caso di lesioni invece il miglioramento ha raggiunto il 75% dopo la cura.

E’ interessante notare come le formiche decidano di procedere all’amputazione dell’arto solo per le ferite al femore e non per tutti gli altri danni agli arti.

Probabilmente per una questione di tempo perché gli insetti impiegano almeno 40 minuti per completare l’intervento.

Se il danno riguarda il femore, pare ci sia un rallentamento della circolazione sanguigna che limita la possibilità di attacco batterico, offrendo tempo utile per procedere alla sua amputazione. Nel caso della tibia invece, il tessuto muscolare è minimo e le infezioni riescono a diffondersi più velocemente.

Per questo si concentrano sulla pulizia della ferita.

Secondo gli studi, le formiche sono in grado di riconoscere e diagnosticare la tipologia di ferita. Sono in grado di comprendere se sia infetta o meno e hanno facoltà di decidere come intervenire.

Si tratta dell’unico caso di “medicina” nel regno animale che possa essere associata a quella umana.

Inoltre la capacità delle formiche di comprendere, identificare e curare la ferita è un’abilità innata, non sono mai state riscontrate prove di apprendimento.

Gli studi ora proseguiranno, estendendosi anche ad altre specie per verificare se dovessero possedere la stessa tipologia di ghiandole capaci di secernere sostanze antimicrobiche o la capacità di eseguire interventi chirurgici e salvare la vita di altri membri della colonia.

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