I fantasmi sono un punto fermo delle leggende e delle narrazioni, la base per tanti libri e film. Ecco i dieci più famosi o da cui sono state tratte più storie.

I fantasmi sono ovunque e da nessuna parte, come tutte le storie che li vedono protagonisti vorrebbero farci credere.

La loro esistenza è costantemente oggetto di studi, indagini, analisi. Il fatto che possano esistere è continuamente messo in dubbio eppure i fantasmi esercitano sempre quell’affascinante scetticismo che finisce comunque col far rabbrividire.

Che si voglia crederci o meno. Ed hanno un ruolo di rilievo in ogni cultura.

Forse non saranno in quella casa o nella foresta ma sicuramente sono tra i libri delle librerie, al cinema, nei fumetti. Le storie di fantasmi sono le protagoniste dei racconti intorno al fuoco.

Raggiungono poi l’apice della popolarità nella sera di Halloween.

Addirittura i fantasmi sono riusciti ad influenzare tanto la cultura e le usanze quotidiane che si trovano anche nei modi di dire. C’è stato un tempo in cui la gente credeva che lo starnuto (in tempi non di pandemia, evidentemente) inducesse una persona ad espellere la propria anima. L’augurio di «salute» post starnuto non era rivolto alla persona ma all’anima, perché si salvasse dal diavolo che la voleva per sé.

Ma quali sono i fantasmi più famosi o, meglio, quelli di cui si parla o si è parlato di più?

Re Amleto

I fantasmi sono spesso presenti nelle opere di Shakespeare. Nell’Amleto, però, il Re Amleto, padre di Amleto, è sicuramente tra i fantasmi più conosciuti della storia e svolge un ruolo di primo piano nell’opera.

Il principe Amleto, figlio del Re Amleto, è sì il protagonista dell’opera ma senza il fantasma del padre tutto avrebbe un’altra piega.

Il Re compare tre volte nella vicenda, di notte ed è proprio lo spirito del padre a raccontare al principe chi lo abbia ucciso e chiede al figlio di vendicare la sua morte.

L’Olandese volante

L’Olandese Volante è il fantasma “non umano” più famoso al mondo. Si tratta di una nave mercantile del diciassettesimo secolo che – si dice – infesti i mari. Secondo la tradizione marinara si dice che la nave appaia come immagine confusa o una strana luce la cui vista sia presagio di sfortuna o sventura.

La storia è stata vista e rivista più volte ma, una delle versioni più comuni, racconta di un capitano olandese, Van Der Decken, che si sarebbe rifiutato di attraccare al porto durante una tempesta che infuriava nella zona del Capo di Buona Speranza, nonostante le suppliche di equipaggio e passeggeri.

Il capitano scelse di sfidare la natura ed ebbe la peggio. La nave maledetta e, nella sua forma fantasma, destinata a non trovare mai più un porto. La nave fantasma, l’Olandese Volante, è stata segnalata qualche volta durante il tempo e ripresa anche dal cinema come, ad esempio, “I Pirati dei Caraibi”.

L’origine della leggenda dell’Olandese Volante deriva dalla tradizione letteraria britannica, forse legata alla concorrenza commerciale tra le imprese olandese e quelle d’oltre Manica.

La strega dei Bell

Si racconta che gli eventi accaduti nella fattoria di John Bell, in Tennessee, tra il 1817 e 1821 siano uno dei classici racconti di fantasmi americani.

Bell avrebbe sparato ad uno strano animale che girava nella sua fattoria ma, al momento dello sparo, la creatura sparì senza poter essere colpita. Diverse settimane dopo la famiglia Bell iniziò ad essere tormentata da un fantasma.

La figura spettrale emetteva suoni terrificanti, fece tremare la casa e attaccò la figlia di John e il tormento continuò per diversi anni.

Sebbene alcuni autori parlino della strega dei Bell come fosse un racconto vero, non ci sono prove effettive che riconducano ad una storia reale. La storia però sembra abbia influenzato notevolmente il film “The Blair Witch Project“.

Casper

Chi, almeno tra chi ha una “certa” età, non ricorda il fantasma amichevole Casper? Uno dei pochi fantasmi sorridenti, con il tipico lenzuolo bianco addosso, che cerca di non spaventare le persone con cui viene a contatto?

Creato da Seymour Reit e Joe Oriolo negli anni ’30, è diventato protagonista di una serie di fumetti e poi cartoni animati fino all’apparizione (è proprio il caso di dirlo) cinematografica nel 1995.

Casper è stato tra i primi spiriti, con i personaggi di contorno, a vedersi affiancati i termini “buono”, “amichevole” o “poco spaventoso” per quel che lo potesse descrivere. Per introdurre un tema importante come quello dell’Aldilà, ad un pubblico di bambini.

Bloody Mary

Secondo la tradizione Bloody Mary (da cui è derivato anche il famoso cocktail) è il fantasma di una donna che ha ucciso, molto tempo fa, i propri figli. Ecco perché a vederla sono stati, secondo la leggenda, i ragazzi della fascia d’età più giovane.

Per invocarla si dovrebbe andare nel bagno (di solito di una scuola) e, a luci spente, davanti ad uno specchio, ripetere per tre volte il suo nome.

I fantasmi di Drury Lane

Nel quartiere di Covent Gardens di Londra ci sono molti teatri e in quella zona della capitale sono state prodotte ed interpretate diverse commedie nel corso degli anni.

Alcuni tra i più grandi attori si sono esibiti calcando i palcoscenici. Eppure, tra tutti gli edifici di spettacolo, ce n’è uno conosciuto più per i suoi fantasmi che per le opere teatrali.

Non si tratta di un solo spirito ma sarebbero diversi quelli che infesterebbero Drury Lane, compresi quelli di diversi attori del passato. Il più famoso però è “Man in Grey”, un nobile con indosso una spada che rivendicherebbe la proprietà del teatro.

L’autostoppista scomparso

Sempre risalente al folklore americano moderno, la leggenda dell’autostoppista scomparso si è tramandata un po’ in tutto il mondo. Si racconta di una figura in piedi, sul ciglio della strada, che appare e scompare senza lasciare alcuna traccia. Addirittura, dopo aver chiesto un passaggio, salirebbe anche sul mezzo di trasporto per poi sparire lungo il viaggio.

Pare che all’inizio si trattasse dello spirito di un residente locale, deceduto non lontano da casa. Ma dopo i continui viaggi ed autostop non abbia più una collocazione precisa.

I fantasmi di Natale

Altro famosissimo fantasma, quello del romanzo di Charles Dickens “A Christmas Carol“. Il protagonista, il freddo ed avaro Scrooge, cambia stile di vita dopo aver ricevuto la visita di diversi fantasmi che rappresentano epoche diverse dei Natali delle sua vita (passato, presente e futuro).

I fantasmi, nei racconti, sono spesso associati a lezioni di vita, di moralità ed anche in questo caso non vi è alcuna eccezione. I fantasmi che visitano Scrooge cercano di riabilitare la sua coscienza mostrandogli la visione delle festività presenti, passate e future.

L’ambulante

Intorno al 1840 nella città di Hydesville, New York, un giovane venditore ambulante arrivò a casa di una famiglia per vendere articoli per la casa. Invitato a fermarsi, il giovane soggiornò per alcuni giorni.

La cameriera che lavorava in quella casa, licenziata per un breve tempo, venne riassunta ma, per quanto molti degli utensili venduti dal giovane fossero in cucina, di lui non vi era alcuna traccia.

Nella casa però iniziarono a manifestarsi strani fenomeni legati ad un’attività spettrale e la cameriera scoprì che il venditore ambulante era stato assassinato durante la sua assenza.

Si trattava di una bufala, non vi fu alcun assassinio ma la vicenda diede origine allo Spiritualismo, una religione praticata ancora oggi.

Slimer

Slimer è il fantasma verde presente nei film e cartoni animati di Ghostbuster. Ha un aspetto verde acceso ed un comportamento odioso ed antipatico. E’ famoso perché riesce a rigurgitare melma verde.

Sarebbe un fantasma malvagio che però ha modificato il suo comportamento, unendosi alla squadra degli Acchiappafantasmi. Il suo appetito e i rutti profondi lo rendono una dei fantasmi della televisione più apprezzati.

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