Dopo i recenti episodi di violenza pubblicati su Facebook, Zuckerberg ha annunciato l’assunzione di 3000 moderatori aggiuntivi.
Dopo la pubblicazione di video con episodi di violenza, omicidi e suicidi che sono stati rimossi con colpevole ritardo, Mark Zuckerberg ha annunciato che Facebook assumerà 3.000 nuovi moderatori che porteranno a 7.500 il numero di persone preposte alla sicurezza dei contenuti pubblicati.
Il fondatore ha spiegato che i moderatori aiuteranno a rimuovere i contenuti vietati, a partire da espressioni di odio e sfruttamento dei minori.
Il social network collabora attivamente con le forze dell’ordine e i gruppi di sicurezza della comunità locali per dare supporto a chi ne abbia bisogno.
Inoltre l’azienda farà in modo di rendere più semplice la segnalazione di contenuti che violino le regole del social network.
La procedura che si aggiunge all’apertura per tutti gli utenti degli strumenti di prevenzione di suicidi e al sistema di intelligenza artificiale che riesce ad identificare utenti con tendenze suicide.
Una delle maggiori critiche rivolte a Facebook è stata il ritardo con cui sono stati affrontati i problemi emersi recentemente. Zuckerberg ha riconosciuto e ammesso il problema.
Per costruire una comunità sicura abbiamo bisogno di poter intervenire rapidamente. Stiamo lavorando per rendere più semplice la segnalazione di questi video così che si possa intervenire velocemente e nel modo migliore sia per eliminare un post sia per aiutare qualcuno.
L’assunzione di personale è solo il primo passo per affrontare il problema di contenuti violenti che, si spera, possano essere riconosciuti in modo più preciso e rapido in futuro.