Doccia calda in inverno, non c’è niente di meglio per scaldarsi che aprire il getto d’acqua e restare sotto fino a sentirsi ritemprati. Ma fa davvero bene?
Una doccia calda in inverno, la piacevole sensazione di sentire l’acqua calda scorrere sul corpo intirizzito dal freddo e lasciarsi coccolare dal tepore.
Con le basse temperature dell’autunno e inverno, sembra non ci sia niente di meglio, magari dopo una giornata all’aperto, dopo il lavoro, dopo un viaggio in auto o treno.
Ma la doccia calda in inverno fa davvero bene?
Al di là della piacevolezza, i dermatologi garantiscono che non sia un’abitudine completamente negativa anche se sarebbe opportuno limitare la durata e la temperatura.
Una doccia calda in inverno infatti rischia di danneggiare la barriera cutanea, causando pelle secca e fastidiosi pruriti. Ecco perché il consiglio è di restare 10/15 minuti sotto il getto d’acqua che non sia troppo calda ma tiepida.
Inoltre, usciti dalla doccia, sarebbe meglio usare una crema idratante sul corpo ancora umido.
Con la pelle secca meglio una crema che una lozione che risulta meno idratante e troppo carica d’acqua.
Troppe docce fanno male?
Sul numero di docce, i pareri sono discordanti. Alcuni sostengono che sia giusto fare una doccia ogni 2/3 giorni. Altri credono nella doccia quotidiana. Altri ancora sostengono che troppe docce possano irritare la pelle.
Fare la doccia non è solo consigliato ma estremamente giusto. Non ci sono particolari controindicazioni sul numero di docce quotidiane, sia per adulti che per bambini.
E’ importantissimo per l’igiene, soprattutto per le zone coperte (ascelle, collo, inguini) per eliminare i residui prodotti dalle ghiandole sebacee. Stesso discorso vale per i piedi e per la testa con i primi che, chiusi nelle scarpe e nelle calze, sono molto soggetti alla sudorazione.
La doccia calda in inverno o la doccia più fresca in estate e nelle altre stagioni evita odori sgradevoli e il moltiplicarsi di microrganismi sul corpo.