Da sempre sono innamorato dei prodotti Piquadro. Bellissimi, eleganti, di qualità sopraffina. Ma, per me, spesso inavvicinabili per via del prezzo.
Spinto dalla curiosità, essendo nel periodo di “cambio agenda”, visto l’imminente nuovo anno, oggi ho visitato il loro sito alla ricerca di un agenda o di un organizer per il prossimo anno.
Scorro tra i vari prodotti fino a che arrivo alla sezione che mi interessa. Mi brillano gli occhi.
Già mi piace il sito Piquadro, minimal e con tanto bianco. Forse un po’ troppo minimal per i dettagli dei prodotti, ma va bene lo stesso.
Disorganizer
Guardo la sezione Agende e Organizer, ma di agende non ce ne sono. E già questo potrebbe essere un punto valido per motivare il titolo, disorganizer.
Volendo organizzare bene un sito, soprattutto di un certo livello, accorpando due prodotti in un’unica sezione dovresti essere certo di avere almeno un prodotto per tipo.
Fa niente, io cercavo proprio un organizer quindi non vado a cercare il pelo nell’uovo.
Ne avevo uno, non Piquadro, ed era di dimensioni troppo ridotte. Non tanto la custodia esterna quanto le pagine interne. Ora, visto che mi interessa e forse potrei arrivare all’acquisto, ne cerco uno che mi garantisca una determinata dimensione.
I fogli interni vorrei che fossero 14,5×21 cm. Comodi per scrivere e prendere appunti.
Ma sul sito non è riportata la dimensione degli inserti, solo delle copertine. Partendo da quella, potrei arrivare a capire la grandezza dei fogli. Ma non voglio rischiare.
Non si tratterebbe di un acquisto banale, quello che costa meno viene venduto a 133 euro.
Capirai che voglio andare a colpo sicuro e non trovarmi sorprese per un prodotto che finirei per non usare.
Nell’angolo in basso a sinistra si apre il widget “Chatta con noi“.
Sicuramente l’addetto potrà fugare ogni mio dubbio in merito.
Di male in peggio
Interviene l’operatrice L. per rispondere ad una semplice domanda: «Buongiorno, per il prodotto xxxx vorrei sapere la misura dei fogli interni».
Cosa c’è di complicato nella richiesta? Credo nulla. L.: «Mi spiace, non abbiamo ricambi al momento».
Perplesso. Non ho chiesto ricambi, ho chiesto la dimensione. Quindi specifico «I ricambi li ho io, vorrei sapere se possano andare bene per quel prodotto».
L.:«Di quale prodotto sta parlando?»
Ma te l’ho appena scritto! «Intendo il prodotto xxxx da 133 euro».
L.:«Dovrebbe essere più preciso, abbiamo diversi articoli con quel nome».
«Con quel nome sì, ma con quel prezzo è l’unico!»
L.:«Un attimo che controllo… sì, è disponibile».
Lo sapevo anch’io…era scritto tra i dettagli del prodotto.
«Bene, ma potrebbe indicarmi se i fogli interni sono 14,5×21 cm?»
L.:«No, io posso darle solo le misure esterne»
Che sono sempre scritte tra i dettagli del prodotto. Per farmi ripetere una cosa che posso leggere, l’utilità della chat con L. va a farsi benedire.
«Fa niente, grazie. Cercherò altro».
L.: «La ringrazio, buongiorno.»
Mi ringrazia perché cerco altro? Senza nemmeno un “mi dispiace”, “provi a chiedere ad un rivenditore” o qualcosa del genere. Niente. Mi ringrazia e saluta.
Va bene che se Piquadro perde una vendita con un comune mortale, un qualunque “pier78” del mondo, per loro non succede nulla.
Però non era certo questo ciò che mi aspettavo da un grande nome, una grande azienda che farà sempre bellissimi prodotti, ma per come sono disorganizzati e nel modo che hanno nel trattare con il cliente, saranno sempre inavvicinabili.
Per motivi diversi dal prezzo.