Compie oggi 69 anni uno delle più significative icone della musica internazionale, David Bowie.
Da mezzo secolo interprete e protagonista musicale, ha saputo creare alcune delle pagine più belle del rock mondiale, protagonista di cadute ma con la capacità di rialzarsi e far tornare a brillare la sua stella (a proposito, l’ultimo album si chiama proprio Blackstar) destreggiandosi abilmente tra più generi senza limitarsi ad un’unica classificazione.
Come regalo di compleanno, Bowie si regala e regala l’ultima perla, Blackstar appunto, disponibile su tutti i supporti e, per il mercato italiano, una confezione a tiratura limitata tempestata di cristalli Swarovski. La sua ultima creazione è stata anticipata su YouTube con un cortometraggio di 10 minuti che potete vedere di seguito.
Per me però David Bowie resta l’interprete di una delle canzoni più belle e che è sempre presente nella mia playlist, ovvero Space Oddity del 1969, che ho apprezzato ancora di più con l’inserimento nel film “I sogni segreti di Walter Mitty” con Ben Stiller.
https://www.youtube.com/watch?v=nP6xBFyA_aw
E’ La storia del viaggio spaziale di Major Tom, un brano intenso che entra di diritto nell’antologia della musica, con tutto l’alone di mistero che circonda la canzone. Un brano d’alienazione che riguarda la sensazione di sentirsi soli. I versi malinconici come «I think my spaceship knows which way to go» («Penso che la mia astronave sappia quale via seguire») contribuiscono a rendere Space Oddity una canzone di rinuncia, rassegnazione e accettazione di un destino preordinato.
Oppure, memorabile, la partecipazione accanto a Freddie Mercury in “Under Pressure“.
Buon compleanno David Bowie e grazie.