Batteria iPhone al centro delle attenzioni dell’Europa. Secondo un’agenzia di stampa olandese l’UE potrebbe chiedere ad Apple di renderla rimovibile.
La batteria iPhone e degli smartphone di ultima generazione è sempre stato uno dei crucci più grandi per i loro possessori.
Fino a qualche anno fa per l’autonomia ma, da sempre, per il fatto che non fosse sostituibile autonomamente ma ufficialmente solo negli Apple Store o nei negozi autorizzati.
Però questo problema potrebbe cessare di essere tale. Sembra infatti che l’Unione Europea potrebbe prendere in considerazione l’idea di una legge che imporrebbe a tutti i produttori di smartphone in vendita negli stati membri di consentire un facile accesso alla batteria.
Il condizionale anzi, i condizionali sono d’obbligo perché non c’è ancora niente di ufficiale.
Un’agenzia di stampa olandese afferma di aver potuto visionare un documento in sola lettura in cui si parla proprio dei requisiti delle batterie che dovrebbero essere rimovibili.
Apple è tra le prime aziende produttrici a cui si pensa perché la batteria iPhone non è mai stata accessibile direttamente dai loro possessori.
Batteria iPhone, meglio rimovibile?
L’azienda di Cupertino è sempre stata molto chiusa alla possibilità di autorizzare qualcuno ad aprire un iPhone e poter curiosare al suo interno.
Inoltre è già in corsa per un’altra proposta UE che richiede ai produttori l’utilizzo di un connettore di ricarica standard.
Per poter intervenire sulla batteria iPhone Cupertino richiede che i tecnici abbiano la certificazione Apple, la stessa degli operatori della Genius Bar nei negozi fisici.
Inoltre ha anche esercitato forti pressioni verso gli Stati Uniti che vorrebbero riconsiderare la normativa sul diritto di riparazione, rendendo gli interventi accessibili a più tecnici indipendenti.
Al pari del connettore standard, Apple potrebbe contrastare la proposta della batteria iPhone rimovibile adducendo a motivi di design e di innovazione.
Infatti, se da una parte l’accessibilità alla batteria potrebbe sembrare più comodo e pratico per gli utenti, dall’altra un dispositivo apribile comprometterebbe i progressi compiuti per ottenere la resistenza alla polvere e all’impermeabilità degli smartphone.
Se la proposta dovesse risultare realistica, dovrebbe essere presentata intorno alla metà di marzo e, nel caso in cui dovesse andare ai voti per diventare legge, ci vorrebbero comunque diversi anni prima che diventi applicabile.
Via | CultOfMac