Bar Sport è uno dei film che rivedo sempre con piacere, nonostante l’abbia già visto diverse volte non perdo occasione per riguardarlo perché è divertente e spensierato.
Simbolo, forse, di un’epoca che non c’è più e di cui si può solo provare nostalgia.
La trama di Bar Sport
Ci sono bar e bar, ma il Bar Sport è qualcosa di più.
E’ provincia; è luogo del racconto; è flipper, telefono a gettoni e la proverbiale Luisona, la decana delle paste condannata a un’esposizione perenne in attesa del suo consumatore.
Bar Sport è soprattutto crocevia di vite, personaggi, racconti, sfide, amori, rivalità.
Regia: Massimo Martelli
Genere: commedia
Durata: 93 minuti
Cast: Claudio Bisio, Giuseppe Battiston, Angela Finocchiaro, Antonio Catania, Bob Messini, Antonio Cornacchione, Lunetta Savino, Teo Teocoli, Roberta Lena, Stefano Bicocchi, Claudio Amendola, Aura Rolenzetti
Anno: 2011
Paese: Italia
La mia opinione sul film
A giudicare dalle recensioni e dalle opinioni che leggo in giro, probabilmente non ho capito nulla di questo film. Tutti ne parlano male, i voti sono molto bassi e l’idea è che sia un film lento, pieno di ovvietà e banale.
Io mi schiero controcorrente, probabilmente perché – appunto – non ci capisco nulla e sono facilmente accontentabile. Non mi aspettavo certo di guardare un film da premio Oscar ma una pellicola leggera, semplice e spensierata come in effetti l’ho trovata.
Sarà piena di luoghi comuni ma, a parte qualche figura, i personaggi presenti mi sono piaciuti. Mi è piaciuto Bisio che parla di tutto senza sapere niente e pensa di poter insegnare, mi è piaciuto Battiston in versione barista tirchio. Mi sono piaciuti Teocoli e Cornacchione, un vero e proprio fanfarone il primo, divertente nella sua incapacità il secondo.
Mi sono piaciute le loro storie e quelle raccontate con gli intermezzi animati.
E’ un film, appunto, spensierato. Che magari non ricalca esattamente il libro di Stefano Benni ma che è piacevole da guardare, divertente, rilassante, poco volgare che riprende l’atmosfera degli anni ’70, con nostalgia e forse rimpianto.
Per me è un film da guardare, così. Non fa sbellicare dalle risate ma fa sorridere. Fa stare bene.