Mi piace cucinare ma purtroppo non ho sempre occasione di poterlo fare. Ci sono poi delle cose che sembrano banali ma, una volta in cucina, complice la mancanza allenamento tra i fuochi, assumono l’aspetto di incubi che finiscono col rovinare i piatti.
Tra i più seri problemi quando si prepara qualcosa da mangiare che sia più complicato di un panino, ci sono i tempi che vanno rispettati quasi rigorosamente perché bastano pochissimi attimi per passare dal successo alla “catastrofe“.
In ogni caso, mai arrendersi. Anche i migliori chef hanno avuto bisogno di aiuto quando erano all’inizio e la loro esperienza deriva da lunghe prove dietro ai fornelli.
Per renderti la vita in cucina un pochino più facile, ecco 6 preziosissimi consigli che no, non ti renderanno un maestro ma potranno tornarti molto utili.
1. Evita che la pasta si incolli senza usare l’olio
Tanta gente pensa che l’aggiunta di olio nell’acqua di cottura della pasta aiuti ad evitare che gli spaghetti o le penne si incollino tra loro.
E’ vero, funziona. Ma l’olio rende anche la pasta molto meno propensa a trattenere il sugo che utilizzerai per il condimento.
Al posto dell’olio basta usare la giusta quantità di acqua:
- 1 litro per 100 grammi di pasta secca;
- 1,5 litri per 100 grammi di pasta fresca;
Con queste dosi non dovrai né usare l’olio né sarai costretto a scollare gli spaghetti uno ad uno.
2. Usa il bicarbonato di sodio per sgusciare le uova sode
Per preparare delle uova sode riempi un pentolino di acqua fredda e, prima di metterci le uova e di metterlo sul fuoco, aggiungi un cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Poi metti il pentolino sul fuoco, con le uova, e quando l’acqua bolle coprilo con un coperchio e toglilo dalla fiamma. Lascialo riposare per 13 minuti e potrai sgusciare le uova molto più facilmente.
(Questo l’ho letto e non l’ho ancora provato)
3. Disponi il cibo a cerchio prima di riscaldarlo
Se devi riscaldare qualcosa nel forno a microonde e se lo consente, disponi il cibo a cerchio nel piatto, lasciando il centro vuoto.
Questa disposizione lo riscalderà in modo uniforme.
4. Controlla le temperature di cottura in cucina
La cottura degli alimenti è fondamentale in cucina. Ogni cibo ha un punto giusto di cottura prima del quale tende al crudo, poi diventa troppo cotto.
La carne, ad esempio, ha una temperatura ideale di cottura prima di diventare troppo secca, poco saporita e senza proteine.
Lo chef Michele Cocchi, presidente e docente dell’associazione culturale “Il mestolo e la ramina” di Bologna, ha messo a punto una tabella che risulta estremamente utile non solo nella cottura e per la preparazioni dei cibi.
Carne |
Stato di cottura |
Temperatura del nucleo |
Carne di manzo | molto al sangue | 45 gradi C. (bleu) |
Rare | al sangue | 50 gradi C. (saignant) |
Rare | media cottura | 55-60 gradi C. (à point) |
Rare | ben cotta | 75-85 gradi C. (bien cuit) |
Filetto/lombata | medio | 55-58 gradi C. |
Roastbeef | medio | 55-60 gradi C. |
Rosa di manzo | ben cotta | 85-90 gradi C. |
Arrosto | ben cotta | 80-85 gradi C. |
Lesso di manzo | ben cotta | 90 gradi C. |
Carne di vitello | ben cotta | più di 77 gradi C. |
Lombata | rosa pallido | 65-70 gradi C. |
Coscia , noce, fricandeau | ben cotto | 78 gradi C. |
Rognone arrosto | ben cotto | 75-80 gradi C. |
Arrosto di vitello/spalla | ben cotto | 75-80 gradi C. |
Petto di vitello(ripieno o staccato) | ben cotto | 75-90 gradi C. |
Carne di maiale | media cottura | 65 gradi C. |
Carne di maiale | ben cotta | 75-80 gradi C. |
Carne di maiale | in salamoia | 65 gradi C. |
Coscia/zampa | ben cotta | 75 gradi C. |
Coscia/zampa | rosa chiaro | 65-68 gradi C. |
Lombata di maiale | rosa pallidissimo | 65-70 gradi C. |
Spalla | ben cotta | 75 gradi C. |
Ventresca/ripiena | ben cotta | 70-90 gradi C. |
Ventresca/pancetta | ben cotta | 80-85 gradi C. |
Stinco di maiale arrosto | ben cotto | 80-85 gradi C. |
Zampetta di maiale lessa | ben cotta | 80-85 gradi C. |
Prosciutto cotto | molto succoso | 64-68 gradi C. |
Prosciutto in salamoia | 65-70 gradi C. | |
Coscia posteriore in salamoia | ben cotta | 75-80 gradi C. |
Costolette | ben cotte | 65 gradi C. |
Prosciutto in crosta di pane | 65-70 gradi C. | |
Lingua | ben cotta | 85-90 gradi C. |
Testina | 75-82 gradi C. gradi C. | |
Carne di agnello | ben cotta | 79 gradi C. |
Carne di montone | ben cotta | 82 gradi C. |
Lombata | rosa pallido | 70-75 gradi C. |
Lombata | ben cotta | 80 gradi C. |
Coscia | rosa pallido | 75-78 gradi C. |
Coscia | ben cotta | 82-85 gradi C. |
Volatili | ben cotta | 85 gradi C. |
Pollo | ben cotto | 85 gradi C. |
Oca | rosa | 75-80 gradi C. |
Oca | ben cotta | 90-92 gradi C. |
Tacchino, anatra | ben cotto | 80-85 gradi C. |
Altri alimenti
Alimento |
Temperatura del nucleo |
Crema inglese | 84-87 gradi C. |
Cioccolato bianco | 28 gradi C. |
Cioccolato nero | 29 gradi C. |
Olio semi-caldo | 130-145 gradi C. |
Olio caldo | 155-170 gradi C. |
Olio caldissimo | 175-190 gradi C. |
Caramello | 170-190 gradi C. |
Pesce | 62-68 gradi C. |
Pane | 88-90 gradi C. |
Ciambelle | 88-90 gradi C. |
Le temperature possono essere misurate con i termometri digitali da cucina o delle sonde con cavo e punta d’acciaio da una parte e display dall’altra che possono essere utilizzate per la cottura in pentola o in forno e si trovano per poche decine di euro anche su Amazon.
5. Non far appassire l’insalata grazie ad un tovagliolo di carta
Prima di mettere l’insalata in frigorifero, avvolgila in uno o più tovaglioli di carta per farla rimanere fresca più a lungo. Il tovagliolo di carta assorbe l’umidità in eccesso ed evita che lattuga o la cicoria appassiscano.
Non lasciarle troppo a lungo in frigorifero, altrimenti nemmeno il tovagliolo basterà a non farti buttare via tutto.
6. Le uova sode
Se ami le uova sode, oltre a saperle sgusciare come abbiamo visto prima, potrebbe interessarti sapere che per avere un tuorlo molto morbido, quasi colante, dovrai cuocerle per 6 minuti.
Altrimenti, se ti piace il tuorlo secco, che si disfa a contatto con la forchetta, allunga il tempo di cottura a 10 minuti.
Questi sei piccoli suggerimenti in cucina ti faranno risparmiare tempo e frustrazione. Provali e vedrai come potrà essere più facile stare dietro ai fornelli.
Se ne conosci altri, scrivili nei commenti e provvederò ad aggiungerli all’articolo.
Buon appetito!