Una delle domande più “fastidiose” che mi venivano rivolte ogni volta che tornavo da scuola era «com’è andata a scuola oggi?».

La risposta era praticamente identica per ogni giorno, di ogni mese, di ogni anno tra elementari, medie e superiori. E anche per un po’ dell’università: «Bene!» o peggio «Ma sì, bene…/Tutto bene»

Che poi fosse vero o meno, poco importava. Era una risposta che mi evitava diverse seccature. Eppure i miei genitori, come tutti i genitori, si accontentavano del mio laconico commento ma si aspettavano qualcosa di più.

Qualche aneddoto, qualche particolare che poi ho ricordato più avanti nel tempo ma che prima mi guardavo bene dal raccontare.

Esistono però domande alternative a quella classica che forse consentono di ottenere risposte più articolate perché fanno sentire i bambini o ragazzi meno sotto pressione.

  1. Qual è stata la cosa migliore che ti è successa oggi a scuola?
  2. C’è stato qualcosa che ti ha fatto ridere?
  3. Se potessi scegliere, vicino a chi ti vorresti sedere in classe?
  4. Qual è il posto migliore della tua scuola?
  5. Hai sentito una parola nuova o strana oggi?
  6. Se dovessi chiamare la tua maestra, cosa mi racconterebbe di te?
  7. Hai aiutato qualcuno oggi?
  8. Ti sei fatto aiutare da qualcuno per fare qualcosa?
  9. Raccontami una cosa che hai imparato oggi.
  10. Qual è stato il momento in cui sei stato più felice in classe?
  11. E in quale momento ti sei annoiato di più?
  12. Secondo te, se dovessero arrivare gli alieni in classe, quale dei tuoi compagni vorrebbero sul loro pianeta?
  13. Raccontami una cosa bella che è successa oggi
  14. Con chi ti piacerebbe giocare durante l’intervallo?
  15. Qual è la parola che il tuo maestro ripete più spesso?
  16. Cosa pensi si dovrebbe fare maggiormente a scuola?
  17. Cosa credi debba essere fatto meno a scuola?
  18. Con chi sei più gentile nella tua classe, a parte la maestra?
  19. Cosa fai o dove vai durante l’intervallo?
  20. Chi è il compagno o la compagna più divertente o simpatico della tua classe?
  21. Se diventassi maestro, cosa insegneresti domani?
  22. C’è qualcuno nella tua classe che non ti piace?
  23. Chi vorresti nel banco accanto al tuo?
  24. Raccontami come hai usato la matita oggi
  25. Se potessi trasformare un compagno in un animale, che animale sarebbe?

Sono tutte domande che riguardano la giornata di scuola ma hanno un tono meno invasivo e sono poste sotto le sembianze di gioco (come la 25 o quella degli alieni).

In questo modo si riescono a scoprire alcuni particolari sulla vita scolastica che altrimenti verrebbero celati dietro il fatidico “Tutto bene” che dice tutto senza dire nulla.

Al bambino invece risulterà la positiva apparenza che non sarete interessati solo ai voti ma anche al suo benessere.

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