Dormire poco è un modo sicuro per avere una giornata negativa ancora prima che inizi. Purtroppo irrequietezza, insonnia o la difficoltà ad addormentarsi sono problemi che quasi tutti ci troviamo ad affrontare molto spesso.
Per addormentarsi si possono provare tecniche di respirazione che sembrano efficaci oppure, visto che il sonno è diverso per ogni persona, provare a seguire qualcuno dei consigli di seguito.
Dormire senza silenzio
Gli esseri umani non si sono evoluti nel silenzio e non sono stati abituati al silenzio, già dai tempi della preistoria. Qualche suono o rumore di sottofondo può aiutare la mente a rilassarsi e favorire il sonno.
Basta un po’ di musica a basso volume o anche un audiolibro con una narrazione rilassante possono aiutare ad addormentarsi.
Dormire al fresco
Non in prigione, naturalmente. Quando la camera da letto è troppo calda si fatica a dormire. La temperatura ideale per il sonno, secondo gli esperti varia tra i 16 e 24 gradi però ognuno è in grado di sapere la temperatura più adatta al proprio corpo per non avere caldo o non sentire freddo.
Alzarsi dal letto
Sì, ad un certo punto dopo aver trascorso 20 minuti o mezz’ora senza aver preso sonno, stare nel letto potrebbe essere controproducente. Alzati e cerca qualcosa di rilassante da fare senza stimolare troppo il cervello.
Stabilire orari di sonno e veglia
Se andate a letto ogni sera ad un orario diverso questo potrebbe creare confusione nel vostro ritmo circadiano, l’orologio che indica quando sia ora di dormire e quando sia l’ora di svegliarsi. Impostare in maniera uguale ogni giorno (compreso il fine settimana) il tempo di sonno e di veglia aiuta a dormire più facilmente.
Lavanda ed eucalipto
La lavanda e l’eucalipto hanno un profumo con proprietà rilassanti. Provate a spalmare sul corpo una crema a base di una di queste due piante oppure accedente una candela con i loro olii per rilassarvi una volta a letto. Quando siete sul punto di crollare però spegnete la candela.
Luce del sole
La luce naturale aiuta il corpo a stare bene e a fine giornata permette di farlo addormentare facilmente. Fa parte del discorso del ritmo circadiano di cui ho parlato prima.
Bere qualcosa di caldo
Di certo avrete sentito dire che bere un bicchiere di latte caldo prima di dormire aiuti a prendere sonno. Ma il trucco non sta nel latte ma nel calore che si infonde nel corpo. In alternativa si può bere una camomilla o una tisana calda senza caffeina.
Luci e televisore spenti
Il cervello ha difficoltà a produrre melatonina – la sostanza che induce il sonno – quando è sottoposto a sorgenti di luce. Il nemico numero uno è il televisore ma anche l’illuminazione artificiale non aiuta.
La camera da letto solo per il sonno
Molte persone fanno tante cose nella propria camera da letto che non riguardano il sonno: guardano la TV, giocano con i computer, leggono e così via. Questo è dannoso per il cervello perché porta a confondere la destinazione d’uso dell’ambiente. Se il cervello si abitua a fare cose diverse in un ambiente sarà portato ad essere stimolato verso altre attività che non favoriscono il sonno.
Pagare i debiti di sonno
Come si dice che i debiti di gioco vadano onorati, anche i debiti di sonno vanno pagati. Chi dorme poco accumula stanchezza e prima o poi il cervello presenta il conto. Aggiungere qualche ora di sonno in più per un paio di giorni alla settimana (magari sabato e domenica) aiuta a diminuire il carico di stanchezza.