Alimentazione sana, equilibrata, dieta sono dettagli importanti a tavola per tenersi in forma ma anche i cibi considerati sani possono avere delle controindicazioni.
Come riporta il DailyMail anche i cibi che vengono etichettati come sani, se consumati in quantità eccessive, possono avere controindicazioni e sortire l’effetto contrario rispetto a quello sperato.
Il nutrizionista Rob Hobson avvisa sui 10 errori più comuni che si commettono a tavola.
1. Saltare i pasti
Sbagliatissimo. Lo stile di vita frenetico, il lavoro portano ad avere orari ridotti che rischiano di far saltare i pasti o a consumare cibi poco sani o bevande e barrette energetiche che promettono l’apporto della giusta dose di calorie ma non lo fanno nel modo migliore.
2. Evitare i carboidrati
Sbagliato. I carboidrati non hanno un ruolo diabolico come tanti vogliono attribuirgli. Ci sono dei cibi ricchi di carboidrati che non andrebbero evitati perché forniscono il giusto apporto di fibre. E poi ricordate lo studio italiano che ha dimostrato che la pasta non fa ingrassare.
3. Eccesso di cibi sani
I cibi definiti sani perché biologici o senza glutine sono spesso ricchi di zuccheri e sali. Il loro consumo, in eccesso, rischia di comportare un aumento di peso.
4. Il falso mito del supercibo
Per “supercibi” si intendono quegli alimenti particolarmente benefici per la salute in quanto apportano all’organismo un’elevata quantità di sostanze nutritive o antiossidanti. Tuttavia è sempre bene ricordare che nessun alimento è il rimedio per tutte le malattie per cui risulta più proficuo il consumo di una grande varietà di alimenti.
5. Eccesso delle bevande sane
Una serie di bevande vengono promosse in quanto sono in grado di fornire il giusto livello di energia per svolgere attività sportive. Tuttavia si tratta di bevande ricche di zuccheri che non dovrebbero essere consumate in eccesso.
6. Alternative allo zucchero
Il consumo di dolcificanti alternativi allo zucchero bianco, come il miele e lo zucchero di cocco, negli ultimi anni è diventato molto popolare. Tuttavia si tratta di prodotti sopravvalutati che, se assunti in maniera eccessiva, possono avere un impatto negativo sulla nostra salute.
7. Eliminare gruppi alimentari
C’è una tendenza sempre più diffusa di escludere dall’alimentazione alcuni gruppi alimentari come i prodotti lattiero-caseari che può comportare il rischio di squilibri nutrizionali e sviluppare un rapporto malsano con il cibo. Il deficit di nutrienti può essere bilanciato con altri alimenti ma è importante capire quali alimenti consumare al posto di quelli rimossi.
8. Non leggere l’etichetta
Le etichette alimentari sono un’utile fonte di informazioni nutrizionali, tuttavia spesso alimenti etichettati con indicazioni quali ‘basso contenuto di grassi’, ‘ricco di omega 3’ o ‘senza glutine’ possono essere ricchi di zucchero, grassi saturi o sale .
9. Attenzione alle calorie
E’ importante monitorare l’apporto di calorie, tuttavia è bene sapere che, a seconda degli alimenti, vengono bruciate in maniera diversa e possono avere un differente impatto sul nostro organismo.
10. Troppi spuntini
Il corpo non ha bisogno di essere continuamente alimentato per cui sarebbe preferibile avere solo tre pasti al giorno. Se poi non riusciamo a fare a meno dello spuntino ricordiamoci di consumare alimenti sani e leggeri come frutta e verdura.